HP5+400, TMax3200, Delta, codici e nomi bizzarri introducono la mia fotografia analogica
pellicole ricoperte da piccolissimi cristalli d'argento sono le sue fondamenta.
Momenti si rivelano in una vaschetta illuminata da una strana luce rossa
l'incantesimo fa affiorare attimi ispirati
la chimica e l'artigianalità si mischia con il digitale
la tempistica dello scatto e lo sviluppo senza vederne il risultato immediato
permette un passaggio dove tempo e spazio si perdono.
La vita, i suoi piccoli/ grandi capitoli si mischiano in una serie di cristalli bloccati prima su di un supporto "concreto", fermo e tangibile, il tempo ,poi , li trasforma senza un ordine preciso in qualcosa di etereo.
pellicole ricoperte da piccolissimi cristalli d'argento sono le sue fondamenta.
Momenti si rivelano in una vaschetta illuminata da una strana luce rossa
l'incantesimo fa affiorare attimi ispirati
la chimica e l'artigianalità si mischia con il digitale
la tempistica dello scatto e lo sviluppo senza vederne il risultato immediato
permette un passaggio dove tempo e spazio si perdono.
La vita, i suoi piccoli/ grandi capitoli si mischiano in una serie di cristalli bloccati prima su di un supporto "concreto", fermo e tangibile, il tempo ,poi , li trasforma senza un ordine preciso in qualcosa di etereo.
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